DESCRIZIONE

Premessa / La parte oscillante della forma Spessor

Scartatrice:
Il compito della scartatrice è quello di rendere la lavorazione dell’ancia (solamente legata) il più semplice possibile:
il lavoro della punta viene, inoltre, eseguito in una maniera così precisa da rendere superfluo qualsiasi intervento successivo con il coltello.
Premessa:
E‘ doveroso premettere, prima di tutto, che per ottenere una buona ancia bisogna rispettare dei passaggi obbligatori nella vita dell’oboista, ad esempio (vedi sotto):
Passaggi:
Il materiale di lavorazione, la canna, il processo di selezione della canna, la provenienza della canna, la durezza e la forma della canna.
Canna precedentemente lavorata:
Anche qui ci saranno vari criteri per ottenere una buona ancia, ma è difficile fare una statistica accurata, in quanto ci sono tantissime variabili.
Prima di tutto, bisogna considerare che il processo della scartatrice è l’ultimo passaggio da eseguire; saranno importanti, quindi, la sgurbiatura della canna, la durezza, la forma e la legatura sul cannello.
La lavorazione della canna:
La scartatrice presenta due forme: una per oboe e una per corno inglese (che possono anche essere montate insieme su una sola macchina). Tuttavia, la nostra casa dispone solamente di una forma „standard“ per oboe e corno inglese (è possibile, comunque, richiedere la creazione di una propria forma personale). E’ importante ricordarsi di controllare la lunghezza dello scarto in base alla lunghezza dell’ancia .
Lavorazione della punta dell‘ancia.
Grazie alla scartatrice e alla qualità del coltello si ottiene una punta finemente lavorata.
 

Spessore / Intensità del prodotto finito

Spessore:
E‘ importante ricordare quanto sia importante lo spessore e la posizione della lama; la lunghezza dello scarto viene, inoltre, calcolata partendo dalla fine del cannello fino alla metà dell’ancia (in base alle preferenze del cliente). Generalmente l’ancia dovrebbe essere legata ad una distanza di 25-26mm dal cannello.

E’ possibile anche cambiare la forma dell’ancia, costruendone una personale oppure modificando quella esistente (è possibile anche usare la forma dell’oboe per l’ancia dell’oboe d’amore). All’interno della scartatrice possono essere installate 2 tipi di forme: una sopra e una sotto.
Immagine dello spessore:
Esempi di uno scarto, a sinistra si può vedere la lavorazione della punta.
Intensità del prodotto finito:
Naturalmente si può installare la posizione della lama in modo che la lavorazione dell’ancia sia finita, e non necessiti di un lavoro ulteriore con il coltello; oppure anche che l’ancia non sia completata, e quindi si possa aggiustare successivamente a mano.
Qualità delle lame:
La scartatrice viene montanta con una lama perfettamente affilata e, a differenza delle altre macchinette prodotte da altre ditte, viene data in dotazione una piccola pietra rotonda per affilare successivamente la lama, per ottenere sempre un ottimo risultato (la chiave per un buon risultato è sempre un coltello ben affilato).
Conclusione:
Per ottenere un’ancia perfettamente lavorata, è necessario non modificare le impostazioni della nostra macchina, che sono state valutate e testate con successo.

Lavorazione della punta dell‘ancia.

Grazie alla scartatrice e alla qualità del coltello si ottiene una punta finemente lavorata.

Lvorazione del legno al centro ed esternamente

Indice di durezza: